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Vaccino AstraZeneca: efficace pure negli over 70. Italia verso zona rossa

Infettivologia Redazione DottNet | 04/03/2021 08:35

In campo per la vaccinazione anche i medici competenti. Risorse per medici di famiglia e farmacisti

Bisogna accelerare sui vaccini: il Governo su questo punto è chiaro perché è l'unico modo per idurre i ricoveri, arginare l'avanzare delle varianti per poter poi avviare la stagione estiva. Il Decreto legge sostegno eroga, a tal proposito, risorse che verranno impiegate per  finanziare il trasporto di farmaci e vaccini contro il Covid. Si sottolinea poi come per le somministrazioni sia previsto il coinvolgimento i medici di famiglia nella prima fase e poi, nella seconda, anche quello dei farmacisti. In soccorso arrivano anche i medici competenti, quelli che assistono all'interno delle aziende i lavoratori. Si tratta di circa 8000 professionisti che, come certificano i dati dell’Inail, ogni anno assicurano la sorveglianza sanitaria a 15 milioni di persone.

Ne ha parlato ieri mattina la ministra per gli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, nell’audizione davanti alla Commissione parlamentare per le questioni regionali. “Bisogna creare le condizioni per allargare la base dei vaccinatori - ha fatto notare la ministra - vaccinando anche nelle fabbriche o nelle aziende”. Gli industriali sono d’accordo, il Governo ha incassato il loro “placet” una decina di giorni fa. Il 21 febbraio, per la precisione. Quando, dal vertice di Confindustria, il presidente Carlo Bonomi, dicendosi “d’accordo con l’impostazione del presidente Draghi di coinvolgere i privati nel piano vaccinale”, ha garantito la disponibilità delle circa 5,5 milioni di aziende aderenti “ad aprire le fabbriche per immunizzare dipendenti e familiari”.

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Dal fonte vaccini arriva intanto una buona notizia: nuovi dati positivi sull’efficacia del vaccino AstraZeneca-Oxford che si aggiungono a quanto recentemente pubblicato da parte delle Autorità Sanitarie Scozzesi. Il Public Health England (PHE) ha infatti presentato i risultati preliminari di uno studio condotto in Inghilterra su dati di real world nella popolazione over 70.

AstraZeneca ha commentato: “Le evidenze cliniche derivate dall’utilizzo del vaccino AstraZeneca-Oxford in Scozia e Inghilterra su milioni di cittadini confermano che il vaccino è efficace nel prevenire in tutte le fasce di età, in particolare negli anziani, sia le ospedalizzazioni causate dall’infezione da COVID-19 che la malattia a tutti i livelli di gravità, integrando i risultati degli studi clinici registrativi. Questi dati, uniti alle caratteristiche del vaccino che consente di poter essere utilizzato senza particolari vincoli logistici ed organizzativi, sono importanti per garantire ad un accesso ampio e rapido alla vaccinazione e aiutare così a superare le sfide di questa pandemia il più rapidamente possibile”.

In particolare, l’efficacia del vaccino nel prevenire la malattia sintomatica risulta al 73% dal 35° giorno in poi dopo la somministrazione della prima dose. Inoltre, i dati suggeriscono che, negli over 80, una singola dose di vaccino abbia un’efficacia di almeno l'80% nel prevenire le ospedalizzazioni, circa 3-4 settimane dopo la vaccinazione. 

Questi nuovi dati si aggiungono ai recenti dati preliminari del servizio sanitario scozzese (Public Health Scotland).  che ha mostrato una riduzione del 94% del tasso di ospedalizzazione per COVID-19 nella popolazione che ha ricevuto la prima dose di vaccino AstraZeneca. Lo stesso studio ha inoltre dimostrato un’efficacia dell'81% contro i ricoveri correlati a COVID-19 nella fascia di età più anziana (≥80 anni).

Insomma è una corsa contro il tempo. Anche perché l'Italia si appresta a diventare interamente zona rossa . Guido Bertolaso, consulente del presidente di Regione Lombardia per il Piano Vaccinale, teme che "tutta Italia, tranne la Sardegna, si stia avvicinando a passi lunghi verso la zona rossa. La Lombardia, per quello che ha passato nei mesi scorsi, è più vulnerabile rispetto ad altre regioni, ma non sono preoccupato per questa regione più che per altre - aggiunge Bertolaso - È fuori discussione che bisogna vaccinare. Si può fare molto di più rispetto a quello che già stiamo facendo rispetto a questa situazione. Bisogna andare a Bruxelles a battere i pugni". Se i medici specializzandi non vorranno volontariamente offrirsi per aiutare nella somministrazione del vaccino anti-covid, Guido Bertolaso intende ricorrere anche alla precettazione. Perché per il consulente della campagna vaccinale della Lombardia aderire è un "obbligo" e "se non lo si vuole rispettare volontariamente, lo si rispetta con le leggi proprie dello Stato".

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